Storia
Descritta da Guido Carocci come una delle ville fiesolane "più grandiose e più splendide per la situazione favorevole e la ricchezza degli annessi"1, Villa Rondinelli gode di una posizione scenografica lungo l'antica ed erta Via Vecchia Fiesolana.
Dalle origini cinquecentesche, che videro tra i primi proprietari Cosimo I de’ Medici, fu infine acquistata, nel 1954, dal celebre architetto paesaggista Pietro Porcinai, che ne fece la sede del proprio studio e “punto privilegiato di osservazione sul mondo”2. L’aspetto odierno della Villa si deve infatti ai suoi interventi di rimodellamento del giardino e delle strutture del complesso, sapientemente integrate nel paesaggio collinare in cui si inseriscono.
L’odierno Giardino d’inverno fu ricavato dall’innovativa conversione delle serre per opera di Porcinai, e successivamente perfezionato dall’intervento dell’Architetto Claudio Nardi.
Pietro Porcinai
(Settignano 1910 – Firenze 1986)
Architetto del giardino e del paesaggio italiano. Ha curato progetti su diversa scala in Italia e nel mondo, dalle opere pubbliche ai giardini di residenze private.
Note biografiche:
1936 – Giò Ponti, direttore di Domus, gli affidò una rubrica destinata al verde ed al giardino.
1948 – Jesus College di Cambridge – Socio fondatore dell'IFLA (International Federation of Landscape Architects).
1950 – Roma – Fondatore dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (ora AIAPP).
1960 – Premio In/Arch dell’Istituto Nazionale di Architettura
1963 – Consulente all’UNESCO per lo spostamento dei templi egizi di Abu Simbel
1979 – Monaco di Baviera – L’Accademia Bavarese delle Belle Arti gli conferì l’onorificenza del Friedrich-Ludwig-von-Sckell
Archivio Porcinai
L’archivio, dichiarato nel 1997 di interesse culturale e pertanto sottoposto alle norme di tutela vigenti per gli archivi privati, documenta l’intera attività progettuale di Pietro Porcinai nell’ambito della paesaggistica italiana. Le tipologie documentarie conservate nell’archivio comprendono elaborati grafici, documenti testuali, materiale fotografico e ritagli di stampa. La biblioteca con volumi e periodici e i prototipi di mobili da esterno ne costituiscono parte integrante.
Il 31 agosto 2012 l’archivio si è aggiudicato l’European Garden Award of the European Heritage Network (EGHN).